Lettera scritta da un sedicenne a sostegno di tutti i poliziotti e carabinieri
Ricevo questa lettera, scritta da un ragazzo. Si chiama Umberto Viviani, vive nella provincia di Caserta, ha solo sedici anni e quando ne avrà l’età vorrà fare il poliziotto. È una lettera che ha inviato alle questure e agli uffici di Polizia e Carabinieri d’Italia. Molti Questori e Comandanti dell’Arma dei Carabinieri gli hanno dato riscontro con parole di grande apprezzamento per il senso civico che la lettera di un ragazzo esprime.
È una lettera franca e sincera che pubblico qui sul mio blog, perché nel tempo in cui ho indossato quella divisa avrei voluto riceverne una così.
Ecco la lettera di Umberto
Lettera scritta da me a sostegno di tutti i Poliziotti e i Carabinieri.
Buongiorno a tutti.
Sono Umberto Viviani e ho 16 anni, scrivo da Curti (provincia di Caserta), sono uno studente al terzo liceo classico e sono un Vostro futuro collega. Scrivo questa lettera per far capire a tutti l’importanza di una persona in divisa. Spesso, mi capita di sentire notizie di persone in divisa che, durante il loro lavoro, sono state aggredite; di Poliziotti, di Carabinieri, che ogni giorno sui social network vengono minacciati, derisi e offesi per il lavoro che svolgono; ed ecco, io sono qui per cercare di porre fine a questa cosa. Ogni giorno sono tantissime le persone che odiano le divise, che oggi più di ieri sono contro i Carabinieri, ecc. Nella maggior parte dei casi queste persone, hanno commesso reati, hanno causato danni, non hanno rispettato le leggi e di conseguenza sono state punite.
Ora, invece, sono contro Poliziotti e Carabinieri; persone che hanno fatto e fanno semplicemente il loro lavoro. Spesso mi chiedo: ma se non ci fosse la figura di un Poliziotto, di un Carabiniere, come si dovrebbe fare? Mi rivolgo in particolar modo alle persone che sono contro le divise: come mai, quando ad esempio vi trovate in brutte situazioni, in litigi, oppure perdete la borsetta Gucci, siete subito pronti con il telefono in mano a chiamare i Poliziotti o i Carabinieri? Da questa cosa, allora, deduco che una persona in divisa debba avere rispetto solo in determinate situazioni? Poi per il resto la si può deridere, offendere e minacciare?
Persone che, dopo aver commesso un’infrazione stradale, sono state punite con multe e altre sanzioni, e ora sono contro quell’agente di Polizia semplicemente perché ha fatto il suo dovere; credendosi così che quel Poliziotto, ce l’abbia con loro, oppure l’abbia presi di mira. Vorrei far capire a tutte quelle persone che la pensano così, che un Poliziotto, un Carabiniere, ha una famiglia, ha dei figli a casa, e sicuramente non ce l’ha con nessuno; ha altro a cui pensare. Personalmente credo che una persona che indossa una divisa, debba avere grande rispetto, a tal punto da essere “elogiata” per il lavoro che fa. Per me, chi indossa una divisa è un eroe; persone che ci sono sempre, che appena vengono chiamati subito arrivano, che sanno intervenire in ogni situazione, che rispettano e si fanno rispettare, che si alzano la mattina presto lasciando le loro famiglie, i loro figli per compiere al meglio il loro lavoro; loro sono i veri eroi, degli eroi su cui la popolazione può davvero contare. Spesso mi viene fatta questa domanda: come mai la scelta, di vestire, in futuro, una divisa? Ero al primo anno delle scuole medie, quando un Maresciallo dei Carabinieri, venne a scuola per tenere un convegno sulla legalità. Rimasi subito colpito da quella figura così autorevole; ci parlò di quanto fosse gratificante aiutare il prossimo, e di quanto fosse importante in questo la figura di un Carabiniere. Ecco, penso sia stato lì, il momento in cui iniziò a sorgere in me il desiderio di vestire quest’uniforme, che era portata con tanta fierezza e tanta orgoglio da quel Maresciallo dei Carabinieri. Se un domani, durante un concorso, mi dovessero chiedere il motivo della scelta di arruolarmi, la mia risposta sarà: per essere un punto di riferimento per le persone oneste, aiutare chi ne ha bisogno ed essere al servizio del cittadino, sempre. Per ora, riferendomi a tutte le persone che indossano una divisa, posso dire semplicemente grazie! Grazie di tutelarci, proteggerci e difenderci sempre. Grazie di tutto, davvero. Vi voglio un mondo di bene, oggi come sedicenne, un domani invece come collega.
Un Vostro futuro collega!
Sub lege libertas!
di Umberto Viviani