Miggiano e quelle Ali spezzate - Una riflessione di Luca Signorini sul Corriere della Sera, edizione Campania

Con un po’ di autocompiacimento, la mattina del 28 aprile, sul Corriere della Sera, edizione della Campania, leggo di me e del mio libro Ali spezzate - Annalisa Durante. Morire a Forcella a quattordici anni che scrissi nel 2015.

Di me hanno scritto in molti, ma mai nessuno in questo modo. Quelle che qui scrive Luca Signorini sono parole molto belle, che mi lusingano e mi spingono ad andare nella direzione di un maggiore impegno su questi temi. Grazie Luca, grazie al Direttore del Corriere del Mezzogiorno Enzo d’Errico.

Se cerchiamo sul profilo Facebook di Luca Signorini ( www.facebook.com/luca.signorini.583/about ), leggiamo solo questa informazione: “Ha lavorato presso Conservatori di musica in Italia”. Poi nessun’altra informazione. Che egli sia un musicista, quindi, lo sappiamo, perché ce lo dice lui e questa sinteticissima informazione ci dice più di un fiume di parole la grandezza di Luca. Luca Signorini, oltre ad essere una delle più importanti firme del Corriere del Mezzogiorno, è stato il primo violoncello del Teatro di San Carlo di Napoli ed attualmente, dopo un’esperienza al Conservatorio di Benevento, è professore al Conservatorio di Santa Cecilia. Egli è anche autore di libri sempre incentrati su importanti temi sociali. Ma se si cerca on line ci si accorge che di lui si scrive molto ed ora, con l’articolo che qui vi propongo, Luca ha scritto di me. Buona lettura.